La mia preferita, quella a cui mi piace credere, è, ovviamente (!!!), di origine maremmana, secondo la quale in un paesino della provincia di Grosseto (Santa Fiora) si tramanda la storia di due merli, un maschio e una femmina, di colore originariamente bianco, che durante un periodo particolarmente freddo e tempestoso di fine gennaio, trovarono rifugio dentro il comignolo di una casa e vi rimasero per tre giorni..quando la neve cessò di cadere e finalmente tornò a splendere il sole, i due uccelli, uscendo sul tetto, si accorsero che le loro penne erano diventate tutte nere per la fuliggine, in modo indelebile.
Mi piace pensarli innamorati, questi due merli, che si riscaldano a vicenda e si sostengono anche nei momenti difficili, per poi riprendere a volare felici una volta passata la tempesta. Mi ci immedesimo un pò, perchè al momento anche io ho la fortuna di vivere col mio merletto, ci riscaldiamo e ci confortiamo nelle giornate più "nere", cerchiamo di restare uniti nei momenti più difficili, dialogando, confidandoci e dandoci consigli a vicenda.
In questi giorni, così particolarmente freddi, adoro stare accoccolata con lui sotto il piumone o avvolta in un soffice plaid magari sorseggiando una tisana calda in compagnia del mio cuore scaccia-freddo di peluche color bianco neve...
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